Le politiche per lo sport non riguardano solo i giovani, ma ci sono tante persone di tutte le età che praticano sport ma non usufruiscono di strutture adatte per praticarlo.
In particolare parliamo di chi corre, troppo spesso costretto a farlo in mezzo alle macchine o su marciapiedi dissestati. Crediamo che una città come Bagheria debba avere diverse strutture per permettere ai propri cittadini di praticare sport .
Abbiamo diversi talenti in tanti sport che non si possono allenare in strutture adeguate (Anna Incerti è solo l'esempio più clamoroso), diversi talenti che non sbocciano perché non trovano strutture adeguate, diversi cittadini che sono costretti a correre sul cemento.
Ad oggi a Bagheria esistono alcuni luoghi pubblici dove si pratica sport: gli stadi di Aspra e Bagheria, Monte Catalfano dove c'è una palestra all'aperto, le palestre delle scuole chiuse al pubblico o affidate a privati che vi lucrano facendo pagare mensili alle persone per praticare sport, il Palagiglio appartenente alla provincia e completamente abbandonato.
Non esistono parchi urbani dove andare a correre, non esistono piste ciclabili, non esistono campi di cui poter usufruire per giocare a pallavolo o basket.
I consiglieri provinciali bagheresi che fino ad ora non hanno fatto nulla per la nostra città sono responsabili per quanto riguarda il mancato affidamento del Palagiglio al Comune solo per fare un esempio.
Prima di tutto, come già scritto per altre parti di programma, dobbiamo riportare quello che in altre città è ordinario, e per Bagheria è straordinario, alla funzione di ordinarietà . Trasformare quello che per Bagheria è straordinario in ordinario significa innanzitutto:
• completare lo stadio di Aspra con finanziamento attraverso l'Istituto del credito sportivo;
• chiedere alla provincia la gestione del Palagiglio al fine di utilizzarlo non solo per eventi sportivi ma per farne usufruire in maniera più continuativa dai cittadini.Utilizzo che può avvenire attraverso una gestione e una custodia attenta di un bene importante per chiunque voglia praticare sport a Bagheria;
• utilizzo e manutenzione più attenta delle palestre delle scuole elementari, materne e degli istituti comprensivi che sono di competenza comunale; monitoraggio dell'utilizzo e della manutenzione delle palestre delle scuole superiori di competenza provinciale .
Aprire le palestre delle scuole nei confronti della città permettendone un utilizzo attento e previa vigilanza.
La manutenzione e l'ammodernamento delle palestre delle scuole può avvenire attraverso fondi europei previsti per lo sport e/o con finanziamento attraverso l'Istituto del credito sportivo e/o con finanziamenti europei e regionali per l'edilizia scolastica;
Contemporaneamente e in seguito ad aver fatto diventare ordinario ciò che dovrebbe essere tale naturalmente, siamo convinti che bisogna fare ulteriori passi per rendere più vivibile la città. In tal senso le nostre proposte sono:
• Costruzione di una Città Dello Sport (l'area è già stata individuata nelle vicinanze del Palagiglio), di cui già esisteva il progetto nel piano triennale delle opere pubbliche ma cancellato dall'ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Bagheria Di Stefano (P.I.D.).
Il costo è di 25 milioni di euro interamente finanziati da Fondi europei dedicati e attraverso l'Istituto del credito sportivo. La città dello sport comprende campi di pallavolo, pallacanestro, tennis, campo di atletica, palazzetto dello sport, stadio nuovo con pista di atletica (il vecchio stadio diventerebbe una villa da fare usufruire ai cittadini , dove poter creare anche un percorso podistico e un parco attrezzato per i bambini);
• Individuazione di aree per le attrezzature sportive nel PRG dove poter costruire percorsi podistici così da permettere a tutti i cittadini delle varie zone della città di poter praticare corsa senza i pericoli di effettuarla in mezzo al traffico cittadino;
• Affidamento del giardino di Villa San Cataldo al Comune (a proposito ma cosa hanno fatto in proposito i consiglieri provinciali bagheresi che adesso si candidano a sindaco?) dove è presente un percorso podistico in mezzo al verde;
Tutto questo però deve essere accompagnato da un'opera di sensibilizzazione nei confronti delle giovani generazioni per quanto riguarda la cultura sportiva e che deve essere portata avanti in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado;
Tutti i costi possono essere supportati anche da sponsorizzazioni private a sostegno della manutenzione degli impianti .
Insomma bisogna coniugare la cultura sportiva, con la presenza di attrezzature idonee. In una città normale lo straordinario deve diventare ordinario, è questo il nostro obiettivo.
