Riceviamo e pubblichiamo: L'analisi del Consiglio interparrocchiale sulla situazione bagherese è condivisibile e ci auguriamo che le famiglie bagheresi
invece di arrendersi alla politica del do ut des clientelare che negli ultimi anni ha inficiato la politica bagherese e non solo, guardino i programmi seri dove siano indicate le fonti di finanziamento e guardino a chi pensa davvero alla politica come servizio.
Così come ci auguriamo una maggiore partecipazione dei cittadini bagheresi che hanno il diritto e il dovere di controllare non solo la Giunta e il sindaco ma anche se quello affermato dai partiti in campagna elettorale corrisponderà a ciò che faranno giornalmente dopo le elezioni.
Infine sui punti elencati nel documento, Sinistra Ecologia Libertà e IDV che formano insieme ad altri la lista Cambiamo Bagheria, sono talmente d'accordo che già un po' di tempo prima di questo documento siamo usciti con parti di programma (attendiamo quello degli altri ) in cui nel rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione pensiamo debba essere rimesso al centro il cittadino, dove scriviamo che le consulenze devono essere riportate nel loro alveo naturale di istituto da utilizzare solo se non vi sono le competenze adatte tra i dipendenti comunali che devono essere riqualificati e il cui lavoro e competenza devono essere rilanciate.
Sul secondo punto del documento riteniamo necessario innazitutto creare uno sportello per le attività produttive potenziato e che vada nel senso di diventare punto di riferimento per chi vuole conoscere i finanziamenti regionali, statali, europei a cui accedere per creare un'impresa.
Abbiamo indicato come si vogliono creare posti di lavoro e noi vogliamo legare la cultura (il cui programma uscirà lunedì) e il turismo (programma visionabile su www.cambiamobagheria.it) .
Entro 15 giorni, previa riunione dei forum sullo sviluppo, usciranno le altre parti di programma riguardanti lo sviluppo(agricoltuta, artigianato, imprese). Infine sul terzo punto del documento interparrocchiale abbiamo indicato in varie parti di programma cosa intendiamo fare sullo sport, sulla mobilità e sul verde pubblico.
Ma prima di tutto questo , siamo convinti che lo straordinario deve diventare ordinario, prima di pensare al turismo, siamo convinti che in 2 - 3 mesi la nuova Giunta deve garantire la pulizia delle strade periodica, la raccolta dei rifiuti quotidiana per passare in breve tempo alla raccolta porta a porta, la manutenzione delle strade garantendola sempre e non solo gli ultimi 2 mesi prima della campagna elettorale come sta facendo l'attuale amministrazione.
Per tutto questo la campagna elettorale sabato 26 marzo e domenica 3 aprile in Corso Umberto ha visto un'iniziativa tenutasi con dei gazebo su cui vi era un grande striscione con la scritta Cambiamo Bagheria:La Rivoluzione ordinaria.
Dall'ordinario bisogna partire per ridare dignità ad una città dove lo straordinario deve diventare ordinario, dove la speranza deve rinascere per un futuro migliore , una città in cui essere felici.
