Gentile Direttore,
ho già rappresentato ai Bagheresi le ragioni della mia incondizionata e disinteressata disponibilità a ricoprire la carica di Sindaco, con il diretto sostegno di semplici cittadini che si sono raccolti nelle liste
"IL PATTO", "SVILUPPO E LEGALITA' e " SICILIA VERA".
Dal diretto contatto con la gente semplice, umile, modesta e perbene, ho avuto conferma del profondo e vasto disagio sociale, economico, politico ed amministrativo in cui versa Bagheria.
Oggi, Bagheria è dominata dalle consorterie, dalle lobby affaristiche e dai poteri occulti ed autoritari, scatenati nel gioco sporco.
Consorterie, lobby affaristiche, poteri occulti ed autoritari hanno un solo scopo: occupare il potere, sistemare le cose loro, prezzolare consulenti e remunerare onerose, quanto insulse, progettazioni, rimaste dimenticate nei cassetti.
I partiti politici si affannano a raggrupparsi in una babele di sigle e non producono nessun progetto di sviluppo della città.
Oggi, gli specchi delle ideologie di destra e di sinistra sono deformati e appannati e riflettono immagini confuse.
Sono questi i motivi per cui non sono disponibile a vestire casacche di partito.
Dal mio punto di vista, questo dimostra, ancor di più, lo spessore morale e la tempra del mio carattere
Dico questo perché sono cosciente del fatto che la mia candidatura a sindaco di Bagheria, oggi, è l'unico fatto nuovo che si è manifestato nella scena politica, il resto è aria fritta.
Quando bisogna riparare i disastri non si deve ricorrere ai maestrini del pensiero, ma alla brava gente onesta. Lì è la salvezza", non in chi compra le idee al mercato del conformismo politico.
Contro il degrado politico-amministrativo, la brava gente onesta - che lavora, paga le tasse, studia ed è alla disperata ricerca di occupazione e sostegno - prova un moto di ribellione.
Un mio vecchio maestro mi ha insegnato, una volta per tutte, che essere liberi significa essere responsabili, perché non c'è vera libertà senza assunzione di responsabilità.
Oggi, per me, è il momento della responsabilità perché bisogna riparare i disastri.
Noto nella gente comune un sentimento di fiducia verso la mia persona, che va oltre ogni aspettativa.
La brava gente è il mio punto di forza e la stella polare che mi indica la via.
In cima al mio progetto civico c'è l'affermazione dei diritti e la dignità della persona.
La brava gente onesta vuole fare il proprio dovere in questa competizione elettorale, esponendo al Supercima il prossimo 14 aprile un programma ben definito, semplice, chiaro, certo, determinato e sostenibile.
Lo dico a tutti: noi siamo impegnati a proporre una politica nuova, che viene dalla società civile e se qualcuno ha voglia di cambiamento, noi siamo aperti al dialogo riguardo ai bisogni rappresentati dai cittadini.
Siamo aperti a tutti i movimenti civici ed ai partiti, che in un sussulto di dignità, rotto ogni indugio, si aprano a quanto di nuovo e di bello noi rappresentiamo.
A tutti coloro che si muovono con questa visione, dico che noi siamo una grande ed accogliente casa, con enormi finestre spalancate verso l'orizzonte e - credetemi - è una gran bella vista.
Se qualcuno mostra sfiducia sulle prospettive future di Bagheria, dicendo che la nostra città si è seduta, Io dico, invece, che farà balzi che sulla carta appaiono improbabili.
Dare fiducia è la nostra idea-forza perché con l'ottimismo nascono le nuove idee ed Io credo di riuscire nella sfida che mi si presenta.
Amministrerò Bagheria come la gente comune vuole che sia amministrata. Manterrò sempre fede a questa promessa.
Candidato Sindaco Vincenzo Provino
