L'accorata lettera della comunità parrocchiale mi impone come sindaco, e mi obbliga come cittadino attivo e profondamente legato a questa città e alla comunità, delle considerazioni relative ai contenuti che in essa vengono espresse.
Premetto che non solo considero doveroso da parte della comunità parrocchiale agire da stimolo e da critica su quanti reggono le sorti della nostra comunità, e prima che agli altri, a me, in quanto temporaneamente al governo di Bagheria ma auspico che dai cittadini, dalle associazioni giungano sempre questi stimoli e sollecitazioni.
Mi corre l'obbligo di un'altra premessa, che si tende a dimenticare o sottovalutare: dopo venti anni la città di Bagheria torna serenamente al voto. E' importante, significa che finalmente questa città si avvia a lasciarsi alle spalle problematiche, stereotipi, clientele che ne hanno oscurato la storia. Stella polare della mia sindacatura sono stati infatti, sempre e comunque, la lotta contro la mafia e per la legalità e la trasparenza.
Ma sono tanti gli obiettivi perseguiti e realizzati che vanno nella direzione indicata dal documento delle comunità delle parrocchie. Certo tante questioni rimangono aperte, e ci sono difficoltà nella loro risoluzione: una cosa è enumerare i problemi, altra cosa è trovarne la soluzione.
Veniamo ai punti indicati nella nota della comunità:
Il lavoro: Un sindaco, un'amministrazione comunale hanno il compito di favorire i processi che possono portare sviluppo e lavoro. Per sommi capi voglio solo elencare alcune delle opere fatte in questi cinque anni, che hanno attivato risorse e lavoro anche a Bagheria.
1. La realizzazione delle aree artigianali e produttive in contrada Monaco in fase di completamento potranno finalmente dare risposta adeguata alle aziende che vogliono crescere e svilupparsi, e quindi dare nuove possibilità di occupazione. Siamo al punto che dovrà essere avviata l'assegnazione dei lotti alle imprese artigianali e commerciali. Da trenta anni si parlava di questo obiettivo ma nessuna amministrazione lo aveva sinora concretamente e realizzato.
2. Il completamento del Parco di Monte Catalfano vero polmone verde per i bagheresi e i residenti nel territorio, si devono definire i percorsi di gestione e d nche quello potrà essere valvola di sfogo per associazioni e cooperative che vogliano offrire servizi a pagamento.
3. La tempestiva utilizzazione di leggi regionale sui cosiddetti cantieri-scuola, sta consentendo l'avvio al lavoro sia pure per periodi di 90 giorni di centinaia di lavoratori disoccupati.
La riqualificazione:
1. Una politica continua di riqualificazione e promozione dei beni culturali che ha avuto come obiettivo l'incremento del turismo e delle opportunità di lavoro ad esso collegate. C'è ancora molto da fare in tal senso, ed è anche a questo che mira lo studio "Bagheria-Baarìa l'altra città".
2. Il corso Umberto rimesso a nuovo e destinato ai soli pedoni, è una scelta criticata, discussa, ma credo sia una scelta di civiltà che ci mette all'avanguardia tra i comuni dell'intera Sicilia. Anche qui c'è da lavorarci in quanto a sicurezza con i progetti di video-sorveglianza, e miglioramento del traffico automobilistico ma è già un grande inizio per la promozione del nostro "salotto" e delle attività commerciali.
3. L'affidamento dell'incarico da parte della mia amministrazione della revisione del Piano Regolatore generale alla sezione urbanistica del nostro comune, guidata dall'ingegnere Enzo Aiello, potrà, una volta concluso l'iter, dare risposta ai tanti problemi del settore edile. Conto molto sulla professionalità dei nostri tecnici.
4. L'approvazione del Piano socio sanitario di zona, la cui stesura è stata condivisa con le associazioni di volontariato del territorio, l'attivazione di nuovi servizi,l'apertura di due centri di assistenza diurna per i portatori di handicap, di cui uno a Bagheria, e l'apertura della "Casa della solidarietà", la cui gestione è stata affidata alla Caritas, sono solo alcune delle cose in itinere sul tema della vicinanza con i settori della società più deboli e dei più bisognosi.
5. Il posteggio di Piazza Stazione, ormai da qualche decennio auspicato dai bagheresi che usano il treno come mezzo di trasporto, ha alleviato i disagi che ogni mattina i pendolari dovevano affrontate.
Urge rispondere inoltre alla questione relativa alla burocrazia e alle consulenze posta dalla comunità parrocchiale.
Questa amministrazione ha lavorato per la maggiore trasparenza degli atti amministrativi; prima ancora delle scadenze imposte dalla legge abbiamo attivato l'albo pretorio online, tanto da essere premiati come caso di eccellenza dalla stampa nazionale e dai professionisti della comunicazione; tutti gli atti sono sul sito comunale.
In merito alle consulenze abbiamo sempre agito nello spirito e nel rispetto della legge e delle norme che regolano questa materia, tanto da dare un passo indietro e revocarne alcune quando avevamo anche un lontano dubbio di non essere nel giusto.
E' solo per amore di verità e non certo per spirito polemico che sono costretto a fare delle precisazioni. Distinguendo tra consulenze ed incarichi professionali devo precisare che molti di questi, come quelli per i collaudi ad esempio, è la legge che ne prescrive l'obbligatorietà e i requisiti del professionista, impegnando anche nell'ammontare del finanziamento per il progetto anche le competenze per i tecnici collaudatori.
Anche altri incarichi professionali sono esplicitamente previste dalle leggi e all'uopo ne vengono individuate o destinate le fonti del finanziamento.
Una parte delle consulenze ha riguardato la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni culturali, che tanti frutti sta dando a Bagheria, e prova ne sono il rilancio del Museo Guttuso con l'utilizzazione dell'intero complesso, e il restauro di palazzo Butera, che in queste settimane verrà restituito ai cittadini di Bagheria.
Un alto numero di consulenze è stato reso a titolo gratuito.
E tutte, dico tutte, sono state pubblicate sul sito web comunale.
Ed infine va anche detto, ad onore dei professionisti che questo compito hanno ricevuto, che gran parte degli incarichi professionali affidati hanno attivato risorse economiche e finanziamenti non indifferenti: mi riferisco in particolare al progetto di Bagheria- Baarìa l'atra città.
In ultimo, sempre a questo proposito, rendo noto adesso solo per rispondere alla comunità, che la Corte dei Conti siciliana, ha riconosciuto la legittimità e la liceità dei miei interventi, archiviando in data 24 settembre 2010, una istruttoria avviata su sollecitazione di alcuni sindacati e su richieste sollevate in consiglio da alcuni rappresentanti politici circa "presunte irregolarità nel conferimento di incarichi professionali esterni da parte del sindaco di Bagheria".
Ad ogni modo, se se ne ravvisa la necessità mi impegnerò a rendere ancora più chiari i criteri di scelta, i compiti affidati, i risultati più chiari possibili proprio per evitare fraintendimenti e polemiche.
In conclusione e ringraziando ancora il consiglio delle parrocchie, se avrò l'onore e la possibilità di poter continuare ad essere il sindaco di questa città e soprattutto di poter portare avanti i progetti in itinere, auspicherò sempre e comunque qualsiasi forma di partecipazione attiva di tutta la cittadinanza, nessuno escluso.
Biagio Sciortino
