Il "nuovo corso" di Bagheria- di Biagio Sciortino

Il "nuovo corso" di Bagheria- di Biagio Sciortino

Politica
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Riceviamo e pubblichiamo: Credo di avere titolo per potere rispondere alle critiche che mi sono state mosse in alcune interviste televisive da alcuni dei candidati a sindaco di Bagheria.

Sono almeno tre le questioni sulle quali i vari candidati mi hanno criticato ed i bagheresi hanno diritto di sapere in maniera chiara sia come la pensano i vari candidati, che come la pensa il sindaco in carica Biagio Sciortino.

In particolare sono la vicenda del Coinres, quella del corso Umberto chiuso al traffico automobilistico e la politica dei beni culturali e ambientali.

Mi voglio per ora soffermare sul problema del corso Umberto, perché mi riprometto di affrontare dopo le altre questioni.

Voglio ribadire a scanso di equivoci: pur accettando le critiche su fatti ben precisi, tipo i posteggi, la sicurezza notturna, il disagio dei residenti nelle vie attigue al corso Umberto e le difficoltà di alcune tipologie di commercio, mi sento di poter affermare che il corso Umberto rinnovato e chiuso al traffico delle auto è una delle cose più importanti e rivoluzionare realizzate a Bagheria nell'ultimo decennio, ed i cui effetti benefici si vedranno nel tempo.

E' stata una scelta difficile che ho perseguito sin dall'inizio: ho resistito ad attacchi, critiche e polemiche di ogni tipo. Ma se c'è qualche candidato a sindaco che ha intenzione di riaprire a fasce orarie a giorni alterni ora sì e ora no, il corso Umberto alle auto private lo deve dire in maniera chiara ora e subito.

La gente deve sapere in maniera chiara, al di la delle chiacchiere, come la pensano i vari candidati sulle scelte che sono decisive per il paese.

E sappia che sulle ipotesi di riaprire il corso al traffico veicolare privato mi troverà, da sindaco e da privato cittadino, fieramente contrario

Io so bene che ci siamo fatti cogliere impreparati, ma ricordo che in questa decisione sono stato sostenuto oltre che dal Partito Democratico anche dall'U.D.C. oggi PID: se qualcuno per miope calcolo elettorale, ora vuole cambiare opinione ha il dovere di dirlo molto chiaramente.

Sapevamo anche che se sul corso Umberto fossero tornate le auto private, sarebbe stato poi impossibile chiuderlo, e avremmo negato alla nostra città un futuro e una prospettiva.

Ripeto: sono il primo, in quanto sindaco e bagherese, a conoscere i problemi che si sono creati: dal traffico nelle vie adiacenti alle difficoltà per alcuni esercizi commerciali, ma quando io vedo i miei concittadini, grandi e piccoli, vedo gli anziani, vedo le famiglie passeggiare sul corso il cuore mi si riempie di gioia e di orgoglio.

Qualcuno parla di animazione nel corso: tanto è stata fatto con l'aiuto anche dei commercianti, abbiamo cercato di promuover e il corso, dalle attività ludiche per bambini al mercato del contadino, agli artisti di strada, ai gazebo delle associazioni, e di far coincidere queste giornate con la visita gratuita al Museo Guttuso o l'apertura straordinaria di alcune ville settecentesche.

E' anche vero che se tanto è stato fatto, ancora tanto resta da fare.

Io mi impegno solennemente che se rieletto, dedicherò tutte le mie forze e le risorse al raggiungimento di un grande obiettivo: tre grandi posteggi, il primo esistente nell'area dell'attuale mercatino, il secondo in Via Libertà con la utilizzazione delle aree disponibili, e il terzo in zona De Spuches., oltre all'adeguamento di quello di Piazza Indipendenza.

Sarà possibile raggiungere questo obiettivo anche grazie al nuovo PRG, che già nello schema di massima approvato dal consiglio comunale recentemente, prevede il meccanismo della compensazione, strumento che renderà più snello l'iter burocratico e più veloci i lavori di realizzazione.

Questo posteggi potranno essere utilizzati come scambio auto-pullman da quanti vengono dai paesi vicini, che troveranno la possibilità di potere lasciare le loro auto e utilizzare il servizio di circolare interna che sarà creato con auto elettriche a basso impianto ambientale.

Sarà rafforzato il servizio di video sorveglianza notturno e vigilanza diurna con apposite convenzioni con associazioni di volontariato.

Saranno creati i paletti a scomparsa per regolamentare l'accesso dei mezzi autorizzati; saranno installati totem multimediali, per far conoscere le cose più belle di Bagheria ai visitatori.

Per quanto mi riguarda, e concludo, Corso Umberto, oggi una delle più grandi aree pedonali permanenti dell'intera provincia di Palermo, è una conquista dei cittadini che mi impegnerò a tutelare, difendere e rilanciare, e se sarò rieletto sindaco di Bagheria, il Corso Umberto rimarrà chiuso al traffico veicolare.

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