Si ricorda il sacrificio di Falcone, Morvillo e della scorta

Si ricorda il sacrificio di Falcone, Morvillo e della scorta

Politica
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Decisamente una originale iniziativa organizzata dalla "Rete interassociativa per Bagheria ed Aspra", un neo-costituendo gruppo di associazioni di giovani bagheresi dal 21 al 23 maggio 2011.
"La tre giorni antimafia - ricominciamo da noi" è il titolo dell'evento che è patrocinato dagli assessorati alla Cultura, guidato da Emanuele Tornatore, e ai Beni confiscati, guidato da Pietro Pagano.

Il 21, 22 e 23 maggio 2011 l'icre, la fabbrica di chiodi e reti, tristemente nota per essere stata luogo di mafia dove si tenevano riunioni di boss e si scioglievano nell'acido coloro che davano fastidio a Cosa nostra, diventa protagonista di vita e testimonianza del ricordo.

Il ricordo è dedicato a Giovanni Falcone, il magistrato caduto per mano mafiosa 19 anni fa.

L'Icre, il capannone simbolo di mafia, è stato ribattezzato ufficiosamente dai giovani organizzatori, "IcreATE" in inglese I Create, io creo. Il luogo diverrà infatti location di creazioni artistiche di giovani aspiranti fotografi, pittori, scultori e musicisti.

L'inteso programma di impatto sociale prevede il 21, a partire dalle ore 18 e sino alle 22 l'esibizione di gruppi rock live, dalle 22 alle 24 dj set, diversi dj si alterneranno per proporre la loro musica.

Cambio di stile domenica 22, il file rouge che lega la giornate è l'arte: esposizioni di quadri, foto, opere scultoree invaderanno l'IcreAte. Artisti già affermati a livello locale e aspiranti esporranno le proprie produzioni, la mostra sarà visitabile anche il 23 maggio.

Durante la giornata si svolgeranno anche dei reading e si potrà ascoltare musica jazz.Giornata dedica alla strage di Capaci ed al sacrificio estremo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro in nome della giustizia e della legalità quella del 23 maggio 2011, a diciannove anni dalla strage.

A partire dalle 9.30 verrà proiettato un video-testimonianza ed a seguire ci sarà l'incontro istituzionale cui parteciperanno le istituzioni locali (oltre ai rappresentanti dell'amministrazione comunale già confermati, si attendono le conferme di altre personalità).

Nel pomeriggio continua la mostra poli-artistica, la musica ed è stata organizzata anche una degustazione di prodotti realizzati nelle terre confiscate alla mafia.

"Abbiamo voluto sottolineare l'antimafia dei fatti e la riconversione dei beni confiscati in reali luoghi di attività sociali, in polemica con una certa antimafia che si riduce ad essere istituzionale e pertanto innocua nei confronti del fenomeno mafioso" questa la dichiarazione dei giovani organizzatori rete interassociativa per Bagheria ed Aspra.

"Vogliamo dare spazio ai giovani, alla vita, anche contro il fenomeno mafioso e l'illegalità loro sono la nostra speranza - dichiara l'assessore Pietro Pagano - lodando il lavoro delle associazioni organizzatrici, "vero motore di cambiamento dal basso dai cui la politica può avere un valido sostegno e assiduo".

 

 

Fonte  Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

 

 

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