L'Altra Bagheria: non subiremo prevaricazioni

L'Altra Bagheria: non subiremo prevaricazioni

Politica
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Riceviamo e pubblichiamo: "Il 12 e 13 giugno c.a. i bagheresi eleggono Lo Meo Vincenzo sindaco della Città di Bagheria. All'alba del giorno dopo

un susseguirsi di comunicati, dichiarazioni e articoli da parte dei gruppi politici che hanno sostenuto la candidatura di Lo Meo dove ognuno si è arrogato, in modo più o meno marcato, il merito di avere fatto la differenza per il raggiungimento di questo importante risultato.

Sull'argomento riteniamo che certi successi si raggiungono perché c'e stata una squadra ben messa in campo, compatta e determinata, e in momenti i cui i risvolti sono particolarmente incerti la differenza la fa sempre il fuoriclasse.

Proprio per questo motivo ci siamo defilati dal commentare o controbattere le diverse pubblicazioni. Il nostro silenzio è stato purtroppo interpretato come la possibilità di non tenere in dovuta considerazione la rappresentanza politica del gruppo consiliare de "L'Altra Bagheria".

E quando si è capito che far valere il peso della volontà elettorale espressa non conveniva a molti si è preferito puntare sulle sigle di partito e sull'ostentare la compiacenza di cariche politiche insediate a più livelli nella gerarchia delle istituzioni.

"L'Altra Bagheria" è una lista civica sostenuta dai bagheresi e votata dai bagheresi, è formato da quattro consiglieri comunali che hanno costruito una forte sinergia, si sente componente importante della coalizione che sostiene l'amministrazione, non è appendice di nessun partito e si ritiene degno interlocutore di qualsiasi carica politica, a qualsiasi livello di rappresentanza, perché esprimiamo e operiamo per la collettività tutta e non per una parte.

Nella costruzione di quelli che sono gli equilibri di una squadra che vede interagire diverse componenti politiche il nostro gruppo ha dimostrato grande senso di responsabilità ed è stato sempre pronto a fare un passo indietro nei momenti di empasse.

Questo non significa che siamo disposti a concedere prevaricazioni o disarmonie, invitiamo piuttosto ogni componente politica che fa parte della coalizione di maggioranza a fare una disamina seria ed obiettiva degli equilibri esistenti.

Le insoddisfazioni di quanti sono rimasti penalizzati dall'ultima competizione elettorale rappresentano un disagio comune ad ogni lista che deve essere gestito nelle sedi opportune e non può essere fatto pesare indiscriminatamente.

La Città ci chiede grande impegno e senso di responsabilità, nel pieno rispetto di quella che è stata la volontà popolare."

Il consiglieri comunali
Amari Giovanni, Mineo Massimo, Puleo Angelo e Raspanti Giacomo

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