Riceviamo e pubblichiamo: Giovedi' 4 Agosto prendevo la decisione di autosospendermi dal gruppo consiliare del PID di Bagheria, comunicandolo per iscritto alla stampa locale e all'ufficio stampa del comune.
In seguito, il gruppo consiliare PID ha deciso di presentare la mia sospensione come una decisione non mia, onestamente non capisco il motivo di cio', anche perche' e' la stessa cronologia dei comunicati a smentirli.
Ritengo doveroso nei confronti di tutti i cittadini, fare chiarezza su questa mia decisione.
Mi sono sempre definito un "buon soldato", onesto e piu' che leale nei confronti del mio partito.
Ma, prima ancora che al gruppo o al partito, debbo dare conto ai BAGHERESI tutti e alla mia coscienza. Ed e' solo e unicamente questo il motivo per cui ho assunto atteggiamenti diversi da quelli auspicati dal mio gruppo.
Piu' precisamente, ho votato a favore dell'approvazione del rendiconto 2010 semplicemente perche', avendo fatto parte della precedente amministrazione, cosi' come altri del mio gruppo, votare contro o astenersi avrebbe significato screditare il lavoro svolto con impegno e lungimiranza da parte di uomini del mio partito presenti nell'amministrazione Sciortino; votare contro, avrebbe significato fare opposizione solo per il gusto di dire che siamo contro questa amministrazione e io non ci sto.
Non ci sto perche' in un momento cosi' delicato per Bagheria, i cittadini hanno bisogno di risposte, di un'opposizione seria e costruttiva, non distruttiva per partito preso; a questo punto vorrei capire quali "regole di appartenenza ad un gruppo politico" ho infranto o a quali "richieste strumentali" dell'amministrazione mi sarei prestato, quando ad oggi si sono svolti quattro consigli comunali datati 1 luglio, 13 luglio, 26 luglio, 29 luglio, dove nessun atto di questa amministrazione e' stato argomento di discussione in aula consiliare.
Si parla di distacco dal percorso politico, si parla di "imbarazzare la trattazione e la votazione di tutti gli atti delle sedute":.
MA QUALI ATTI? Mi si accusa di aver cercato di garantire alla compagine amministrativa il numero legale per la discussione di altri atti: MA QUALI? Forse si riferiscono alla mia permanenza in aula allorche' decisero di far mancare il numero legale?
Forse questo comporta uscire fuori dai ranghi di un percorso politico?
Credo in un modo diverso di fare politica: credo in un'opposizione presente in aula, propositiva e attiva per il bene comune. Al momento siamo ben lontani dal poter dire che stiamo tutti agendo "per il bene comune".
IO NON CI STO.
La citta' ha bisogno di avere risposte.
Bagheria ha bisogno di una classe politica dirigente, capace e responsabile, non di gente piu' incline alle strumentalizzazioni che ad altro.
Ed e' per questo che la nota del gruppo del PID rendera' ancora piu' meditata e seria la riflessione che faro'.
La faro' con la coerenza , la faro' con la lucidita' che sempre mi ha contraddistinto nel fare politica per il bene dei miei concittadini.
ANTONIO SCADUTO
