Noi lavoratori Coinres Temporary, vi diciamo come stanno le cose - di M. Gambino (video)

Noi lavoratori Coinres Temporary, vi diciamo come stanno le cose - di M. Gambino (video)

Politica
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Abbiamo ricevuto da Massimo Gambino, uno dei 180 dipendenti Coinres (già Temporary) che rischiano a partire dal prossimo 1 gennaio la perdita del posto di lavoro, una presa di posizione che volentieri pubblichiamo.

Non può piovere per sempre ....o forse si.

Mi vedo obbligato a inserire il dubbio a un concetto che mi era di conforto prima, ma che adesso ho sfatato in seguito alle tribolazioni che io e i miei colleghi di lavoro ogni anno patiamo, dove sembra che un perverso destino si stia accanendo contro di noi.

Faccio parte dei famosi lavoratori ex Temporary in forza al consorzio CO.IN.RES., e ho l'obbligo morale di chiarire la nostra posizione agli ignari cittadini di Bagheria , a cui dobbiamo in parte delle scuse per i disagi arrecati in passato, ma a cui va oltremodo spiegato di chi sono le reali colpe.

Siamo stati assunti nel 2007 con un bando affisso in tutti i comuni, e dopo che il piano industriale dell'azienda prevedeva queste unità per la raccolta differenziata e i servizi aggiuntivi, e se tali servizi sono tuttora non espletati ,di certo la colpa non è nostra.

Come anello debole dell'azienda siamo stati licenziati tre volte in tre anni, lavorato in condizioni di gravissimi carenze igienico-sanitarie, nonché del nostro portafogli, e perso incredibilmente la sentenza di appello che continua a vedere impuniti chi ha commesso il presunto illecito.

Il 31 Dicembre scade il nostro contratto di lavoro, e la politica ha fatto già sapere che non intende rinnovarlo, per problemi finanziari e di diritto.

Nel frattempo le ditte esterne continuano a lavorare (violando le prescrizioni) e i bagheresi devono sapere che costano tantissimo, evidentemente per loro non c'è mai stata crisi finanziaria.

Non si sa cosa sia cambiato dall'anno scorso, in cui venivamo dichiarati indispensabili dai comuni, il fatto certo è che il nostro mancato utilizzo in questi giorni sta portando la città a uno stato di emergenza, perché le 26 unità lavorative che mancano a Bagheria (ferie di fine contratto) si tentano di compensare grazie all'ausilio di mezzi meccanici,con scarsi risultati e ulteriori costi aggiuntivi per i cittadini .

200 dipendenti rischiano il posto di lavoro , ma dove c'è una grande volontà non possono esserci grandi ostacoli.!

Massimo Gambino


Il sindaco sulla questione rifiuti e temporary di bagherianews

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