Ombre sulla gestione del Censimento Istat- di Piero Aiello

Ombre sulla gestione del Censimento Istat- di Piero Aiello

Politica
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Pubblichiamo questa lettera inviataci dal consigliere del PDL di Bagheria l'avvocato Piero Aiello circa le modalità di reclutamento del personale e la gestione del Censimento Istat.

Cittadini bagheresi, nonostante i reiterati solleciti dei consiglieri di opposizione, l’Amministrazione Lo Meo non si è ancora adoperata per consentire ad emittenti televisive ed on line di trasmettere la diretta dei consigli comunali. Tale scelta dell’Amministrazione è molto grave perché impedisce ai cittadini di conoscere e di potere controllare l’operato dei propri amministratori.

Sono costretto, quindi, ad informarvi, mediante il presente comunicato, di quanto ho potuto apprendere in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale, in materia di censimento ISTAT.
In detta seduta, il Presidente del Consiglio comunale ha dato lettura di due note del 17 e del 24 novembre 2011, indirizzate al Sindaco ed ad alcuni Dirigenti, a firma di circa 50 dipendenti del Comune di Bagheria, i quali hanno sollevato dubbi sulle modalità e sui criteri utilizzati dall’Amministrazione Lo Meo per la scelta dei componenti e dei coordinatori dell’Ufficio censimento ISTAT.

Gli stessi hanno denunciato che “della necessità dell’Ente di reperire soggetti da inserire nel progetto Censimento, non è stata data alcuna comunicazione o notizia, a discapito dei principi di legalità e di trasparenza che questa Amministrazione vanta di tutelare” ! 

Pertanto, i predetti hanno chiesto al Sindaco Lo Meo ed ai suoi Dirigenti di conoscere: 

-i criteri utilizzati per l’individuazione dei coordinatori tenuto conto che, a parte i soggetti già inseriti nell’ufficio Statistica, i requisiti indicati per l’individuazione del quarto coordinatore sono comuni a più dipendenti;

- i criteri in base ai quali sono stati individuati i componenti dell’ufficio in questione …”.

Alle legittime domande sollevate, non dai consiglieri di opposizione, ma da circa 50 dipendenti comunali, l’Amministrazione Lo Meo in Consiglio comunale (ed, a quanto pare, in nessuna altra sede) non ha dato alcun riscontro. 

Ai dubbi sollevati dai dipendenti comunali, peraltro, si aggiungono quelli già evidenziati in passato in ordine alla decisione della Giunta Lo Meo di affidare gli incarichi di rilevatori del censimento ISTAT a personale esterno e non ai dipendenti comunali.

In proposito, la circolare dell’ISTAT n. 6 del 21.6.2011 (che riporta pedissequamente quanto statuito dall’art. 50 D.L. n. 78/2010, convertito in L. n. 122/2010) prevede espressamente, all’articolo 1, che “i Comuni affidano l’incarico di rilevatore prioritariamente a personale dipendente oppure, qualora questo non sia disponibile o non sia sufficiente, mediante … procedure di reclutamento di personale esterno alle pubbliche amministrazioni”.

L’art. 7 puntualizza, poi, che i reclutamenti di personale esterno sono ammissibili solo in caso di “ assoluta indispensabilità delle assunzioni medesime, previa verifica dell’assenza presso il Comune di un numero adeguato di risorse professionali per l’effettuazione delle operazioni censuarie, tenuto conto anche della possibilità di ricorso all’utilizzazione dell’istituto del lavoro straordinario da parte di dipendenti …”. 

Dall’esame della delibera con la quale la Giunta Lo Meo ha approvato la selezione nonché dalle dichiarazioni sopra riportate dei dipendenti comunali, si evince chiaramente che l’Amministrazione ha affidato gli incarichi di rilevatore a personale esterno, senza preventivamente accertare, così come imposto dalla legge e dalla circolare, la disponibilità di personale interno da adibire al rilevamento, anche mediante l’utilizzo del lavoro straordinario. 

Anzi, proprio nell’avviso di selezione pubblica è incredibilmente richiesto, tra i requisiti di partecipazione, di “non essere dipendente comunale”!
Perché l’Amministrazione Lo Meo ha deciso attribuire gli incarichi di rilevatore ISTAT a personale esterno nonostante la legge e la circolare imponessero di ricorrere prioritariamente a personale dipendente?

Perché circa 50 dipendenti del Comune di Bagheria hanno sollevato dubbi ed hanno chiesto chiarimenti sulle modalità e sui criteri di selezione dei componenti e dei coordinatori dell’Ufficio censimento ISTAT? E perché affermano che non è stata data loro alcuna comunicazione “a discapito dei principi di legalità e di trasparenza che questa Amministrazione vanta di tutelare”?
A queste domande, sollevate da tanti dipendenti del Comune di Bagheria, non è stata data alcuna risposta.

Provvederò, pertanto, a riproporre i suddetti quesiti al Sindaco ed all’Amministrazione nelle sedi istituzionali competenti, nella speranza di ottenere, per i tanti dipendenti comunali e per la cittadinanza, risposte chiare e precise.

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- Il consigliere del PDL Pietro Aiello - 

 

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