Tante, troppe le occasioni che il Sant'Isidoro di mister Mineo ha gettato al vento ieri nel match contro il Real Parco,
I bagheresi, che non vincono un match dal lontano 22 ottobre, sono chiamati a una prestazione maschia, grintosa e autorevole, che riesca ad invertire il trend negativo che i biancorossi non riescono a scrollarsi di dosso da ormai troppo tempo.
L'avversario di turno non agevola sicuramente tale compito, visto che gli altofontesi capitanati da Miranda hanno tutta l'intenzione di vender cara la pelle, tentando di ottenere più punti possibile per allontanarsi dalle zone meno nobili di classifica
La partita, sin dalle prime battute, risulta molto intensa e combattuta, con un finale di gara da sconsigliare ai deboli di cuore. Ma, contrariamente alle precedenti uscite, gli uomini di Mineo sono riusciti a convertire sul terreno di gioco la grinta e la voglia di vincere che il proprio tecnico ha provato a inculcare loro durante tutta la settimana, riuscendo a conquistare tre punti d'oro per la causa biancorossa.
Come accade ormai da diverso tempo a questa parte, Mineo deve rinunciare per la trasferta al claudicante Enzo Di Salvo, mentre Riesi non fa parte del match perché fermato dal giudice sportivo in settimana. Tuttavia, i bagheresi possono accogliere il ritorno a pieno ritmo di capitan Peppe Speciale, già decisivo al primo match da titolare.
E' proprio il numero 8 ospite, infatti, a rompere le ostilità con una botta da fuori area. L'inizio del Sant'Isidoro è fulmineo, tanto che Losanno prima raddoppia e poi triplica il vantaggio, per il momentaneo 3 a 0. Il triplo vantaggio, però, ha l'effetto di svegliare i padroni di casa e calmare, invece, gli ospiti, sempre bravi a complicarsi la vita.
Gli uomini di Mineo, infatti, sbagliano occasioni nitide in ripartenza, con Tripoli, Fava e Tony Di Salvo, prima di subire il gol dell'1 a 3 siglato da Miranda su punizione. Questa rete scuote il Real Parco, che riesce addirittura a pareggiare l'incontro grazie alle reti di Mosca e Prestigiacomo.
All'intervallo Mineo è una furia: urla e cerca di scuotere i suoi ragazzi, inermi di fronte all'ennesima rimonta subita in stagione.
Questa volta, però, le urla hanno l'effetto sperato: pronti-via è D'Antoni a portare nuovamente in vantaggio gli ospiti, tramutando in gol un assist di Speciale. Lo stesso capitano firma la rete del 5-3 direttamente da calcio di punizione con l'ausilio del palo: a nulla può l'incolpevole Orlando.
Il Real Parco sembra accusare il colpo, ma i bagheresi non approfittano del momentaneo periodo di smarrimento dei locali, continuano a divorarsi occasione da gol che avrebbero chiuso anzitempo il match. Così, su una palla rubata a metà campo, Prestigiacomo serve Mondino che tutto solo insacca la rete del 4-5. I padroni di casa ci credono e ci provano in tutti i modi: Scianna compie un miracolo sul tiro dell'onnipresente Miranda.
Continui capovolgimenti di fronte portano i bagheresi dalle parti di Orlando, ancora graziato dagli ospiti: 2 tiri liberi sbagliati, due occasioni di Losanno solo davanti al portiere e un gol increbile a porta vuota sbagliato da Terranova. E' questo il triste score offensivo dei bagheresi, che le provano tutte, ma senza ottenere il risultato sperato. Quando la partita sembra volgere al termine, l'arbitro assegna una punizione quantomeno generosa al Real Parco: è pane per i denti di Miranda, bravo a sparare un bolide alle spalle di Scianna: è la rete dell'incredibile pareggio.
Questa volta, però, il Sant'Isidoro non vuole tornare a casa con un solo punto in cascina, e con Tripoli prova il colpaccio: il fantasista casteldaccese viene atterrato al limite dell'area, con l'arbitro che decreta un tiro libero in favore degli ospiti tra le vibranti proteste casalinghe. Speciale si incarica della battuta e non sbaglia: palla sotto le gambe di Orlando e 5-6 definitivo. Gara bella ed emozionante tra due squadra che hanno dato tutto dall'inizio alla fine. A esultare è il Sant'Isidoro, che con questa vittoria prova a rientrare nel treno play-off, lasciandosi alle spalle un filotto di risultati negativi che avevano preoccupato, e non poco, l'ambiente dei bagheresi.
Commento mister Mineo:
"Era importante vincere e lo abbiamo fatto alla fine con un pizzico di fortuna. Sapevamo che sarebbe stata partita dura, perché il Real Parco aveva necessità di punti ed è un complesso ben allenato e ben messo in campo da Calandra, il quale sta risolvendo alcuni problemi di organico e sicuramente farà un altro campionato. Per noi era importante vincere e cambiare rotta e lo abbiamo fatto, ma non siamo ancora al top e dobbiamo lavorare per arrivarci".
Salvatore Orifici
