Brevi

Riceviamo e pubblichiamo

I Consiglieri provinciali del PdL Vincenzo Lo Meo e Domenico Ginotta, in merito al trasferimento del servizio di 118 presso il presidio territoriale di emergenza di via Papa Giovanni e la sottrazione del medico rianimatore nel servizio di autoambulanza, esprimono forte preoccupazione per il rischio che ciò possa pregiudicare il servizio di pronto soccorso, assolutamente indispensabile per il comprensorio e, oltre a coinvolgere il Presidente della Provincia, hanno già interessato del problema il direttore dell’AUSL n. 6, avv. Salvatore Iacolino.
Quest’ultimo ha dato la propria disponibilità ad intervenire presso l’Assessorato Regionale alla Sanità per dare adeguata soluzione al problema e mantenere i servizi attuali del pronto soccorso di Bagheria.

A Ficarazzi sembra essere diventato il passatempo più diffuso, peccato che sia un reato, ed anche grave: il furto di energia elettrica.
 Nella giornata di ieri i carabinieri della locale stazione coadiuvati da colleghi della compagnia di Bagheria e assistiti da tecnici dell’ENEL, hanno effettuato oltre duecento controlli, in Viale Europa, la litoranea di Ficarazzi, in villette più o meno di pregio.
Ed i carabinieri hanno trovato ampia conferma ai loro sospetti,e cioè che magari si spendono decine di migliaia di euro per farsela , la villa, ma al momento di pagare qualche centinaio di euro per gli allacciamenti alla rete elettrica, allora sono problemi.

E dal punto di vista delle "trovate" i militari hanno trovato di tutto: dai fili volanti allacciati alla rete pubblica, alla sofisticata manomissione dei contatori elettronici, “ regolati” per farli viaggiare al minimo e pagare pochi euro, sino a interi condomini e residence pretenziosi.

Ben dodici  e tutti residenti a Ficarazzi i denunciati per il reato di furto aggravato di energia elettrica , 7 uomini e cinque donne.

Si va dalle casalinghe incensurate , P.F. ed L.M. di 24 anni, A.F. di 22 anni, A.G. di 64 anni , e L.F.P. di 35 anni , ai pregiudicati disoccupati M.G. di 30 anni, S.G.B. di 46 anni ed S.R. di 24 anni, all’operaio pregiudicato B.F. di 26 anni, sino agli incensurati “insospettabili” L.G. impiegato di 47 anni, C.A. di 76 anni, pensionato, e C.G. di 42 anni, invalido civile

Nella corso del servizio deferiti anche due pregiudicati per inosservanza del divieto di rientro nel comune di Ficarazzi, D.G. e M.P. entrambi pregiudicati rispettivamente di 32 anni e 26 anni.

Tra le 34 ordinanze di custodia cautelare ( 26 in carcere e 8 ai domiciliari) emesse dal GIP di Cagliari nell'ambito di una indagine volta a scardinare ua organizzazione dedita al traffico di stupefacenti è stato coinvolto anche un bagherese Gaetano Morreale di 49 anni, che era già stato arrestato l'8 maggio 2006 a Cagliari nel viale La Playa, perchè erano stati ritrovati nel suo camion 5 Kg. di haschish, nascosti sotto il lettino della cabina di guida.

Riceviamo e pubblichiamo

Il Circolo del Partito Democratico di Bagheria esprime preoccupazione per la decisione assunta dall’Assessorato Regionale alla Sanità, rimodulazione delle Ambulanze di Rianimazione dislocate nel territorio, di trasferire dal 1 settembre 2009 la gestione dell’ambulanza di rianimazione, ubicata a Santa Flavia, al personale sanitario del PTE ( Presidio Territoriale di Emergenza) di Bagheria, medici e infermieri.
Questo personale sanitario dovrà contemporaneamente gestire le emergenze che si presenteranno al PTE e le chiamate per l’ambulanza, incidenti e soccorsi a livello domiciliare.

Tutto ciò esporrà a rischi sia gli utenti che dovranno utilizzare il servizio di emergenza che gli stessi operatori che non potranno avere il dono dell’ubiquità.
Desta ulteriore preoccupazione la decisione presa con delibera 256 del 19 marzo 2009 dalla Direzione Generale dell’Azienda USL 6 di Palermo di eliminare il Laboratorio d’Analisi del Poliambulatorio e trasformarlo in un semplice Punto Prelievo.
Ciò aggraverà i disagi degli utenti , numerosi, che si recano presso la struttura pubblica e certamente non si pone nell’ottica di migliorare i servizi resi all’utenza.

Alla luce di quanto sopra detto il Partito Democratico chiama a raccolta tutti i cittadini e gli stessi Amministratori Locali per la salvaguardia del Laboratorio d’Analisi e per il potenziamento del PTE, aumentando il personale sanitario che possa far fronte alle varie emergenze che si possono presentare e per dare sicurezza sia agli utenti che agli stessi operatori sanitari.

Riceviamo e Pubblichiamo

“Bagheria sta morendo economicamente nell’indifferenza delle istituzioni, stretta tra la morsa della drammatica crisi delle categorie produttive e lo strangolamento del racket.
E’ necessario un intervento urgente delle istituzioni e un maggiore coinvolgimento sociale per attivare percorsi di sviluppo economico imrenditoriali e sostenere le azioni di contrasto alla criminalità”.


La denuncia di Confesercenti, Confcommercio, CNA, Legacoop e associazione antiracket ed antiusura del bagherese sarà illustrata domani, 24 luglio 2009, alle ore 10.30, presso la sede dell’associazione antiracket, di via Mattarella, 52 a Bagheria.

All’incontro con i giornalisti parteciperanno, Giusy Maggiore (Confesercenti), Italo Fragale (Confcommercio), Michele Raspanti (CNA), Carmelo Tripoli (Legacoop), Pippo Cipriani (Associazione antiracket).

Riceviamo e pubblichiamo:


Le dimissioni dell’Ing. Cappelletti rappresentano una incomprensibile doccia fredda per la nostra università,
soprattutto in un momento nel quale la società che si sta occupando di rivedere i conti e preparare il bilancio consuntivo, cooperata da due esperti delegati dal Rettore, sta procedendo analiticamente all’esame delle spese dell’Ateneo.

Certo, non ci si può nascondere che il compito di dirigere in questo momento l’Università non è facile, ma crediamo di potere garantire a chi si assume questo onere la collaborazione del personale T.A. che è il primo a soffrire dello stato di incertezza oggi esistente, perché è da mesi ormai che porta avanti la macchina amministrativa senza una Direzione che indichi obiettivi e priorità; come lo ha dimostrato, d’altra parte all’Ing. Cappelletti quando i sindacati hanno ritirato lo stato di agitazione, accettando di contrattare.

E’ sicuro che quanto scrivono i giornali deriva da indiscrezioni che andrebbero verificate prima, lo dimostrano le affermazioni incomplete e approssimative che vengono fatte negli articoli come quella che gli stipendi dei presidi siano stati a rischio. E’ da anni che sappiamo che tutte le Università sono in sofferenza per la politica nazionale che a fronte di spese crescenti eroga sempre meno fondi.

Ci sono Università che soffrono anche più di noi, per dirne una, pare che a Siena, per esempio, questo mese abbiano dato solo un’anticipazione dello stipendio. Speravamo che questo Direttore fosse in grado di dare l’impulso che consentisse all’Ateneo di ripigliare la sua attività a pieno ritmo e di uscire dall’emergenza, anche perché la difficoltà della situazione gli era nota e troppo poco tempo è passato dal suo insediamento per potere realisticamente pensare di riuscire a mettere le cose a posto.


Palermo, 22 luglio ’09

FLC - CGIL Università di Palermo

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