Oggi capita più che in passato di osservare nella pratica clinica coppie in crisi che richiedono un aiuto psicologico, un sostegno, ma anche consigli o semplicemente una consulenza sullo stato attuale del loro rapporto, per valutare cosa è possibile fare per recuperare quel che resta di una convivenza o di un matrimonio.
Frequentemente le coppie si rompono in conseguenza di problemi preesistenti, di situazioni problematiche che perdurano anche da molto tempo e che hanno lasciato solchi profondi nella vita relazionale.
Incapacità di condividere le responsabilità, scarsa comunicazione, mancanza di obiettivi comuni che aiuterebbero a superare le difficoltà quotidiane sono solo alcuni aspetti che anticipano in un certo senso la rottura vera e propria.
In altri casi la rottura di un rapporto può avvenire in conseguenza di un tradimento.
Il tradimento, nonostante una iniziale fase di eccitazione e di euforia, può innescare nella persona che tradisce una serie di sensi di colpa, un disagio profondo e inesorabile. Alcuni soggetti che tradiscono hanno una estrema difficoltà a tornare a casa, a vivere guardando in faccia l’altro come se niente fosse, non riescono a vivere questa doppia vita. Così prima o poi la verità viene a galla, con tutte le sue dolorose conseguenze.
In altre circostanze chi tradisce, dopo un certo periodo passato insieme all’amante, decide di tornare al partner e quando lo fa innesca le reazioni avverse ed ostili dell’amante. La rottura della coppia può avvenire in questi casi quando l’amante lasciato decide, per ritorsione, di vendicarsi facendo sapere al partner del tradimento della propria compagna/o.
I sentimenti di vendetta, la rabbia, l’odio, il profondo rancore sono spesso presenti nei pazienti che raccontano queste esperienze. Vivere un tradimento, ma anche subirlo ha sempre e comunque conseguenze negative sul rapporto preesistente. La fiducia reciproca viene meno, ci si sente impotenti ed umiliati.
E’ a questo punto che molti descrivono una condizione di profonda angoscia, un turbinio di emozioni e condizioni negative che culminano nella perdita dei propri punti di riferimento.
In questi casi è molto importante avere la forza per uscire da queste situazioni, trovare il coraggio di guardare in faccia la realtà e provare a rimboccarsi le mani. Si può fare ricorso alle proprie risorse interiori attraverso un esame profondo delle proprie forze residue e a una messa in discussione dei propri valori.
Attraverso un percorso terapeutico che contenga il paziente e che sia basato su nuova fiducia ed empatia è possibile lavorare per ricucire gli strappi dolorosi e le ferite che attengono alla propria sfera personale, è possibile riadattarsi, ricominciare a vivere, è necessario darsi nuovi obiettivi, ricominciare a innamorarsi e a credere che degli altri ci si può ancora fidare.
Dott. Francesco Greco
Tel. 392 2965686
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Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia, abuso di sostanze, internet addiction e disturbi dello sviluppo a Bagheria (Pa).
