L'assemblea dei sindaci Coinres deve essere pubblica!

L'assemblea dei sindaci Coinres deve essere pubblica!

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Come Gruppo civico "Noi Cittadini" avevamo fatto tempestivamente richiesta (5 ott.) per la disponibilità dell'Aula Consiliare, per il periodo tra il 24 e il 28 ottobre per l'incontro sul Coinres

con i direttori tecnico e amministravo dello stesso, ed era stata fissata dal Comune la data del 24 ottobre.

Alcuni giorni prima (18 ott.) ci viene cortesemente richiesto di potere spostare l'incontro in altra data a seguito dell'Assemblea dei Sindaci del Coinres fissata proprio per il 24 in Aula Consiliare a Bagheria.

Nessuna difficoltà da parte nostra di spostare l'incontro, al momento richiesto per il 3 nov., anche perché ci è parso opportuno, proprio in riferimento al nostro incontro, poter sapere "cosa bolle in pentola" direttamente dai Sindaci riuniti in Assemblea.

Abbiamo appreso, però, che questa Assemblea non è pubblica.

Con un certo disappunto, visto il nostro impegno per alimentare la partecipazione democratica anche come sostegno (spontaneo e gratuito sostegno) agli amministratori della cosa pubblica, in particolare per questa gravissima questione Coinres, che si trascina come emergenza da circa 10 anni e che seguiamo con particolare attenzione visto che incide per più di 1/3 sul bilancio comunale!
Al disappunto e al rammarico però, abbiamo fatto seguire una riflessione nata dal voler essere coerenti con un nostro modo di "vedere" la cosa pubblica.

L'intento di "Noi Cittadini" è quello di seguire la questione Coinres (e non solo questa) nell'ambito e alla luce di un unico e solo percorso: quello della legalità.

Ciò anche per contrastare un modo, diffusissimo purtroppo fra quanti vogliono interpretare l'essere amministratori pubblici, di intendere la politica come qualcosa con cui e rispetto a cui si può andare in deroga alla legge, alla norma!

E' paradossale ma è questo un modo molto diffuso di intendere la politica e l'essere politico, che non ci trova affatto d'accordo.

In forza di questo presupposto inequivocabile e ineliminabile, non possiamo non chiederci e chiedere in particolare al Presidente dell'Assemblea (dott. Ciro Coniglio Sindaco di Baucina) ai commissari ad acta e ai commissari liquidatori, Sigg. Balletta, Brancato e Di Giacinto (che di fatto sostituiscono il consiglio di amministrazione) se per l'assemblea citata si sia tenuto conto di quanto prevede lo stesso Statuto del Coinres.

L'art.13 comma 9 prevede, infatti, che "Le sedute dell'Assemblea sono pubbliche. Delle convocazioni verrà data comunicazione mediante affissione agli albi del Consorzio e degli Enti consorziati."

Pertanto, ritenevamo e riteniamo che l'assemblea debba essere aperta, fra l'altro in considerazione della significativa rilevanza dei commissari liquidatori il cui confronto con i cittadini dovrebbe costituire parte fondamentale in un rapporto di democrazia e di trasparenza.

Inoltre, l'art.12 comma 1, prevede le forme di convocazione, su cui riteniamo di non poter nulla mettere in dubbio: con i commissari liquidatori e i commissari ad acta le procedure non possono che essere più che corrette!
Ancora: l'art.9 comma c, così recita: " Le Assemblee ordinarie e straordinarie sono tenute presso la sede sociale, salvo diversa motivata deliberazione del Consiglio di Amministrazione."

Ora, visto che il C.d.A. è, di fatto, sostituito dai commissari liquidatori, perché mai, ci si è giustamente chiesto, i commissari hanno voluto fare l'assemblea in Aula Consiliare a Bagheria?

L'unica ragione plausibile parrebbe quella di voler relazionare e dibattere pubblicamente davanti ai cittadini in uno spazio più grande e, forse, più significativo visto il peso di Bagheria (30%) nel Coinres, anche rispetto ad un o.d.g., che i cittadini non conoscono, sicuramente di particolare rilevanza e degno di essere trattato ‘molto' pubblicamente.

Ci aspettiamo, dunque, che sia i commissari ad acta , sia i commissari liquidatori, sia il Presidente dell'Assemblea chiariscano questi aspetti, formali e sostanziali, prima dell'incontro di lunedì e speriamo rendano pubblica la seduta.

Sarebbe molto apprezzata una loro comunicazione in tal senso, per tanti ed ovvi motivi di legalità nonché per soddisfare la disponibilità, nostra e di tanti altri cittadini, ad una concreta e costruttiva "partecipazione democratica", anche solo assistendo.

Cordialità alle personalità richiamate e a tutti i Sindaci di cui non possiamo e non vogliamo dubitare della reale e sincera volontà e dell'impegno di servire i propri cittadini per l'interesse di tutti.

Se errori sono stati fatti, e si ritiene di sì vista una emergenza che si è mantenuta per così tanti anni senza conoscerne i reali motivi, a questi occorre porvi rimedio entro i binari della legalità.

per Noi Cittadini
Tommaso Impellitteri