Svegliati Bagheria, riparti dalla cultura, anche in questo momento di grave disperazione e di difficile situazione economica e sociale, riparti dalla cultura, perché essa rinnova i popoli, crea coscienze più critiche, rende liberi, apre gli occhi, ci conduce al sapere.
Riparti dalla musica che allieta lo spirito e ci rende più sensibili, ci conduce nella dimensione dell'universale,
riparti dall'arte che ci educa alla bellezza, all'armonia, al rispetto dei carismi e delle diversità,
riparti dal cinema che può renderci ancora una volta protagonisti di una storia, della nostra storia.A Voi, mi rivolgo, uomini e donne che amate la cultura, docenti, educatori, intellettuali, appassionati, cultori dell'arti, fotografi, scrittori, conoscitori della storia e delle storie,
A Voi mi rivolgo per una rinascita culturale della nostra città,
e anche noi, giovani quasi adulti, studenti, associazioni, concittadini che amiamo la nostra città e ne conosciamo i segreti i più intimi, le bellezze più nascoste, destiamoci, lasciando indietro ogni forma di rassegnazione, perché la città ci appartiene, perché i beni culturali ci appartengono, la biblioteca, i musei, le scuole, il mare con la sua costa violentata e privatizzata.Non possiamo permetterci, ancora una volta, che il grigio e onnipresente cemento della nostra indifferenza e rassegnazione possa coprire i virgulti di libertà.
Serve un manifesto comune, condiviso, che ci porti a riscoprire la passione per la bellezza che farà scaturire una voglia incontenibile di rivoluzionare la nostra città, di sovvertire le logiche del potere, dell'orto privato, del "mio" e del "tuo", così da riscoprire la dimensione del "nostro" che ci rende comunità.Emanuele Tornatore
Svegliati Bagheria, riparti dalla cultura! - di E. Tornatore
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