Un consiglio con occhi e orecchie rivolti alle elezioni

Un consiglio con occhi e orecchie rivolti alle elezioni

Politica
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Dibattito pressocchè esclusivamente politico al consiglio comunale di mercoledì sera a  Bagheria: nessuna decisione presa nessuna  deliberazione approvata,

le solite tre ore di discussione stavolta preelettorale sulle varie comunicazioni.

Le vicende interne dei partiti, del PD in particolare, che, talvolta con scarso senso delle istituzioni, tracimano dentro il consiglio, e che danno vita a scambi accesi tra Nino Amato ed Eustachio Cilea, a riprova che il recente congresso del partito democratico non ha spostato di un solo millimetro le posizioni di partenza dei contendenti.

Il PID che dà il benservito a Sciortino, cosa che noi da tempo scriviamo che  avrebbe fatto, suscitando le sdegnate smentite e la falsa indignazione dei suoi esponenti di punta.
Il capogruppo Scaduto precisa che in un quadro nazionale che vede il suo partito alleato con il centrodestra, è d'obbligo ritirare gli assessori dalla giunta Sciortino, per andare al voto amministrativo con le forze politiche con cui esiste una consonanza di intenti.

Scaduto poi smentisce una interpretazione capziosa dell'opposizione che nel comunicato del PID vedeva anche un attacco all'amministrazione Sciortino.
Il capogruppo del PID dà atto comunque al sindaco di aver lavorato bene, naturalmente negli ultimi due anni e mezzo anni in cui U.D.C. e il sindaco sono stati alleati (ma quello di descrivere come un'epoca felice gli anni in cui una forza politica ha fatto parte della maggioranza è un vizio diffuso); precisa però Scaduto che Sciortino deve andare avanti, che il suo partito non ne chiede affatto le dimissioni , e che, se necessario, lo sosterranno in consiglio anche se dall'esterno, per potere portare a termine la sindacatura ( almeno così ci è parso di capire).

C'è poi l'U.D.C. che si rimpolpa con l'arrivo dei consiglieri Vigilia e D'Agati, ma non con Aiello e Cangialosi come si diceva nei corridoi; perché Forza del Sud di Miccichè, a cui pare abbiano già aderito i due ex PDLlini giocherà la partita del sindaco su un altro tavolo, pare con Bartolo Di Salvo, che viene preannunciato come il candidato unico di PDL, ( o per meglio dire di quello che ne rimane), Forza del Sud e naturalmente del PID.

Nella discussione cui intervengono quasi una decina di consiglieri, come sempre in tutte le sedute, si affacciano le questioni Coinres e sottostante emergenza rifiuti, APS e dintorni.
In tutti gli interventi parole di ricordo per ricordare Giuseppe Russo, che fu negli anni '60, sia pure per un breve periodo, sindaco di Bagheria.

Chiude Sciortino che prende atto della posizione dell'U.D.C. che si colloca all'opposizione, che ringrazia il PID già UDC per la collaborazione prestata alla sua amministrazione; segnala una sua sollecitazione al nuovo segretario del P.D., Laura Maggiore, per avere una risposta chiara e ufficiale dal partito circa la volontà di proseguire la collaborazione con la sua amministrazione.

Una volta avuta la risposta del P.D. trarrà le propprie conclusioni e comunicherà i nimi degli assessori.

Lascia infine intendere che, in considerazione del fatto che deve essere per forza presente alle sedute del consiglio, non potendo delegare alcun assessore visto il congelamento della giunta, dalla prossima seduta chiederà al Presidente del consiglio quali saranno gli argomenti in discussione e questo per potere valutare l'opportunità e l'utilità della sua presenza in aula.

Si chiude giusto in tempo per la partita Palermo-Iuventus o per la pizza al Mata Hari.

 

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