Lettera aperta dell'A.P.I. al Coord. partiti Nuovo Polo

Lettera aperta dell'A.P.I. al Coord. partiti Nuovo Polo

Politica
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Riceviamo e pubblichiamo: La nascita del Nuovo Polo ha riacceso la speranza e ridato la voglia di continuare a credere ed a spendersi in politica a tutte quelle persone
che si erano quasi arrese dopo diciassette lunghissimi anni di "Falso Bipolarismo".

In molti soggetti politici territoriali, a cominciare dal nostro, ha suscitato tanto entusiasmo al punto che abbiamo deciso di abbandonare le nostre care "Liste Civiche" (effetto della naturale contrapposizione alla pochezza della proposta politica di questi tempi) convinti come siamo che sia arrivato il momento che i Partiti sì riapproprino del maltolto dai "personalismi e le megalomanie degli uni" e dalle "oligarchie degli altri"

"Non è più tempo di liste civiche" lo abbiamo detto e pubblicato nei nostri documenti, lo abbiamo anche messo in atto aderendo, in funzione del nostro approccio ideologico, all'UDC, all'MPA, all'FLI o all'API, siamo comunque certi di aver riposto le nostre aspirazioni all'interno dì un soggetto politico che, in particolar modo in Sicilia, dispone delle migliori credenziali perché arrivi alle prossime Elezioni Amministrative ad un risultato molto apprezzabile.

A Bagheria in particolare, ci corre l'obbligo informare che, esistono tutte le condizioni, (con tutto il rispetto per gli altri comuni siciliani dove si andrà a votare) perché il test possa fare da "cassa di risonanza" per l'intero Paese, per questo motivo osiamo dire che:

questa volta a Bagheria ci è vietato sbagliare.

Lo diciamo convinti perché sarebbe da stupidi idioti, viste le condizioni favorevolissime che abbiamo, assistere all'elezione di un Sindaco che magari continuerà a non appartenerci, per la terza volta e che, come nei due precedenti casi questi sia rappresentato da dieci o Undici Consiglieri Comunali su trenta per dare origine all'ennesima ingovernabilità della Città a prescindere dalle capacità personali dell'eletto.

tutto ciò, siamo certi che appartenga ormai al passato e che rappresenti il modo più sbagliato di promuovere candidature calate dall'alto imposte nella storia degli ultimi dieci anni di questa Città da Forza Italia che a Bagheria in entrambe le occasioni fallirono miseramente determinando nel 2001 l'elezione a Sindaco di Pino Fricano contro l'uscente Giovanni Valentino e nel 2006 quella di Biagio Sciortino contro Enzo Gargano.

Ricordiamo a noi stessi che fu allora lo stesso coordinatore regionale di Forza Italia, in entrambe le occasioni, dopo aver recitato come da copione e con estrema disinvoltura, in un sommario quanto sterile confronto avvenuto "democraticamente" soltanto ai tavoli palermitani durante il quale comunicò che la nomina del Candidato Sindaco del sedicente Polo delle Libertà apparteneva già al partito del Cavaliere per chissà quale sorta di imprimatur.
Crediamo che anche per questi segnati motivi la Compagine Berlusconiana non ha fatto mai parte della nostra cultura e ora più che mai non fa più parte della nostra Coalizione e del nostro modo di fare e di intendere la Politica.

Per la verità questa volta abbiamo iniziato decisamente meglio, infatti le quattro sigle che compongono il nostro Polo dispongono di presenze politiche di notevole spessore ed in città si fa a gara per diventare validi interlocutori della Nuova Coalizione di Centro ed Il comunicato stampa passato il 13 Gennaio scorso ne rappresenta la cartina al tornasole.

Dall'avvenuta costituzione del Coordinamento cittadino del Nuovo Polo e per la verità anche da prima, tante personalità politiche che aspirano alla candidatura a Sindaco all'interno della nostra Coalizione hanno fatto la fila per parlare con i responsabili dei diversi partiti che la compongono in cerca di legittimazione.

Quanto detto dovrebbe renderci ulteriormente soddisfatti ed invece cominciamo ad avvertire nell'aria qualcosa che potrebbe in futuro risultare assai pericoloso se non si interverrà per tempo e con grande senso di responsabilità, speriamo non quella del PID Nazionale appartenente al "Gruppo Parlamentare dei Responsabili" (se responsabile si può ritenere chi aspira ad un posto di sottogoverno attraverso un poco probabile rimpasto di un Governo ridotto ormai al coma irreversibile).

Battuta a parte da qualche settimana il sito cittadino di un "Giornale Online" ha cominciato a pubblicare una serie di articoli e di servizi che fanno parte della cosiddetta campagna del toto Sindaco e così giorno dopo giorno si sono susseguiti una serie di nominativi, ora promossi a pieni voti, domani clamorosamente bocciati, dati per candidati nella nostra Coalizione e a dire dalla testata giornalistica ufficialmente, trasmessi dall'UDC.

Francamente la cosa che ci risulta essere estremamente grave, che ci ha anche indotto a scrivere la presente, che solo oggi riteniamo di potere rendere pubblica, è che queste comunicazioni vengono attribuite agli Organismi Provinciali dei Partiti del Nuovo Polo, mentre noi siamo certi che il tutto non risponde a verità, resta comunque il fatto che il cittadino e più in generale la pubblica opinione rischia di non capirci più niente e tutto ciò si ripercuote a danno nostro, in termini di credibilità e a danno degli stessi aspiranti Primi Cittadini, che rischiano di ritrovarsi trombati loro malgrado da un giorno all'altro.

Tanto per restare in tema eseguiamo un copia/incolla:

La notizia è ufficiale: Vincenzo lo Meo è il candidato dell'U.D.C.

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Adesso si può togliere il condizionale. Nella giornata di oggi il coordinatore provinciale dell'U.D.C., on. Mario Parlavecchio ha informato i coordinatori degli altri partiti del "Terzo Polo, che il candidato dell'U.D.C. alle prossime elezioni amministrative di Bagheria sarà il consigliere provinciale Vincenzo Lo Meo.

Adesso si aprirà un confronto tra M.P.A., F.L.I, A.P.I., e la stessa U.D.C., perché Lo Meo possa diventare il candidato di tutto lo schieramento.

A tutto c'è un limite e capita che in modo del tutto civile e democratico qualcuno perda la pazienza, cosa accaduta al nostro Consigliere Comunale Giuseppe Tripoli possa controbattere così:

G.Tripoli API nessuna fuga in avanti sul nome del candidato a sindaco di Bagheria

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II consigliere comunale Giuseppe Tripoli, aderente all'API, in ordine al comunicato da noi pubblicato circa la candidatura a sindaco di Vincenzo lo Meo, maturata dal coordinatore provinciale dell'U.D.C, e che in quanto tale sarebbe stato indicato ai partiti del "terzo polo", ci ha inviato la seguente precisazione:

" Nei vari incontri che ci hanno visto seduti attorno allo stesso tavolo con gli altri partiti del Terzo polo, volti per intanto all'elaborazione di un programma comune, non è mai stato sinora affrontato il problema del candidato a sindaco di Bagheria. Sarà questa una decisione cui occorrerà pervenire con un ampio e approfondito confronto che dovrà essere avviato congiuntamente tra i partiti che si definiscono del Terzo Polo; eventuali fughe in avanti di possibili candidati, non contribuiscono certo ad affrontare la questione con la serenità e la serietà che una decisione di tal genere richiede. "

Poiché il riferimento viene fatto ad un Uomo di Partito del quale ci onoriamo di esserne amici l'onorevole Mario Parlavecchio (Coordinatore Provinciale dell'UDC), non possiamo neanche pensare che Mario abbia commesso una leggerezza tale da fornire una comunicazione che, solo a pensare che sia vera, metterebbe in discussione ogni regola fondamentale a capo del confronto democratico tra i Partiti che compongono una coalizione.

Per questo ci aspettiamo che l'On. Mario Parlavecchio smentisca quanto prima la notizia pubblicata, se a lui attribuita come sembra.

Noi continuiamo a pensare ad "Un Nuovo Polo" che rappresenti un'Aggregazione Politica dove tutti hanno pari dignità, dove non ci sono Servi e Padroni, lontana dai Partiti Azienda e finalmente libera da un bipolarismo incompiuto che già tanto danno ha prodotto.

Pertanto,

In forza del mandato di rappresentanza richiesto ed ottenuto dagli Organi di Partito, nel pieno rispetto delle cose scritte, il coordinamento Cittadino dell'API conviene:

di promuovere e sostenere con forza, all'interno del "Nuovo Polo" la proposta di riconferma alla poltrona di Primo Cittadino nel Comune di Bagheria del Sindaco Uscente dott. Biagio Sciortino, a seguito della sua adesione ad Alleanza per l'Italia e dopo aver sottoposto la proposta candidatura al vaglio dei propri Organi Provinciali e Regionali di Partito decidendo di concerto, attraverso una scrupolosa ed attenta valutazione.

Convinti come siamo che il metodo più democratico per ogni partito interno al nostro Polo debba essere quello di discutere e dibattere le proposte di candidatura all'interno di un tavolo unico (magari composto dai quattro coordinatori Provinciali o regionali e dai quattro Coordinatori comunali del comune di volta in volta in questione) che dovrà poi avere l'onore e l'onere di decidere la strada maestra per eleggere il Sindaco di Bagheria proposto dal Nuovo Polo per L'Italia magari al primo turno di votazione.

A conclusione di questa lunga quanto indispensabile nostra lettera aperta, sperando che qualcosa sia veramente cambiato nei fatti e non soltanto nella facciata, ci rimettiamo al buon senso ed alla saggezza che siamo certi contraddistingue i nostri rappresentanti Provinciali e Regionali.

Bagheria lì 05.02.20011 II Coordinamento Cittadino Seguono le firme di Gino Scardina, Nino Di Piazza, Giuseppe Tripoli, Salvatore D'Amico, Davide D'Anna.

UN   NOSTRO   COMMENTO

Anche se rischiamo di allungare all'infinito il pezzo, già lunghissimo di suo, non possiamo per la parte in cui veniamo tirati in ballo non puntualizzare alcune cose

1) Non siamo come, con contorta prosa si scrive, il sito cittadino di un "Giornale online". Ci chiamiamo Bagherianews.it, e siamo un periodico online, regolarmente registrato al Tribunale di Palermo

2) Non abbiamo pubblicato una serie di articoli e di servizi che fanno parte della cosiddetta campagna del Totosindaco ecc...ecc... lasciando intendere tra le righe che da parte nostra quasi si faccia "cortile".
Facciamo ogni giorno informazione su tanti argomenti, e, come è giusto che sia, ci occupiamo anche della imminente campagna elettorale, fornendo ai nostri lettori, sempre più numerosi, una informazione rigorosa, completa e imparziale, di cui civiene dato atto, dando spazio così come abbiamo fatto sinora a tutte le espressioni e i movimenti politici.
I lettori apprezzano e premiano ogni giorno di più il nostro lavoro: solo i pasdaran e i miliziani di partito trovano sempre qualcosa da ridire.

3) Noi non siamo affatto dei passacarte che si nutrono solo di comunicati di partito, come qualcuno pretenderebbe: consideriamo un dovere prima ancora che un diritto avere le nostre opinioni e manifestarle, nel rispetto e nel confronto con quelle degli altri.. Questo non vuol dire naturalmente che quando si parla di scenari politici non si debba anche intuire e interpretare quanto avviene anche al di la dell'ufficialità dei comunicati, per darne conto ai lettori.

5) Nella fattispecie cui fa riferimento l'A.P.I., abbiamo pubblicato notizie provenienti da autorevoli esponenti dell'U.D.C. che  né l'on Mario Parlavecchio, né altri hanno sinora smentito.

6) L'ultima notazione: dobbiamo registrare per la quarta o quinta volta che tra i politici soltanto Biagio Sciortino ha rispetto di chi fa informazione, e non sta continuamente ad adontarsi per le cose anche pesanti che vengono scritte su di lui, né ha mai cercato di redarguire o intimidire o condizionare l'informazione.

Tutti gli altri, di destra, di centro e di sinistra, non appena si intravede l'ombra di una critica, sono pronti a inalberarsi.

Almeno su questo prendete esempio dal sindaco!

 

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