Con questa che pubblichiamo chiudiamo la serie di interviste che ha visto rappresentati sulle nostre pagine tutti e sei i candidati alla guida della città di Bagheria
1) Ad un sindaco che si ricandida non si può che chiedere un bilancio del lavoro fatto.
Io penso che il bilancio sia positivo: da un punto di vista politico ribadisco quanto detto in questi mesi. Dopo venti anni Bagheria e i bagheresi tornano al voto senza patemi d'animo.
Il consiglio fu sciolto nel 1993 e nel 1999; e nel 2006 solo le precipitose dimissioni di Pino Fricano lo impedirono per un pelo.
Questo risultato come ho più volte ribadito è stato ottenuto con il concorso del consiglio, e delle forze politiche che mi hanno sostenuto e delle politiche di trasparenza adottate.
Lo ricordo, per quanti fingono di non cogliere la portata di questo fatto "normale"
2) E dal punto di vista del lavoro fatto ?
Me lo lasci dire senza falsa modestia: ritengo che nessuna amministrazione negli ultimi venti anni abbia realizzato le cose che sono state fatte con Biagio Sciortino sindaco: lo ripeto con gli alleati, con gli assessori che mi hanno nel tempo affiancato, con l'impegno dei dipendenti e dei collaboratori.
Le faccio solo un elenco che non è un elenco elettorale, ma è una serie di opere, di opportunità e di servizi che hanno reso più ricca Bagheria e migliore la qualità di vita dei cittadini.
Il nuovo corso Umberto, il posteggio di piazza Stazione, la nuova arteria Scotto-Lanza, il parco di Monte Catalfano, l'arco azzurro recuperato, il restauro di una parte della Certosa, il restauro delle facciate di Villa Cattolica, il restauro quasi totale di Palazzo Butera, l'adeguamento del depuratore comunale, l'inizio dei lavori per la barriera frangiflutti, la mensa della Caritas, i centri diurni per divers-abili, le risorse e i servizi attivati con il piano sociosanitario di zona, il regolamento per l'assegnazione dei beni confiscati, e potrei ancora continuare.
3) E' vero, risorse tutte impegnate , ma cosa c'è nel futuro?
Nel futuro ci sono i progetti e i finanziamenti già attivati dalla progettazione Bagheria-Baarìa l'altra città, il finanziamento per il rifacimento di Via Palagonìa, il finanziamento per il ricovero dei cani per la lotta contro il randagismo, un grosso progetto di rilancio e adeguamento tecnologico del Museo Guttuso ed altro ancora
4) Coinres e rifiuti: spettacolo mortificante e indecoroso per una città come la nostra.
Sono stato il primo ad essere umiliato da questa situazione, e per quello che può valere, ho chiesto scusa ai miei concittadini per quanto si è visto durante le emergenze.
Non mi sottraggo alle mie responsabilità e ribadisco che non ricadrò negli errori del passato dovuti anche ad inesperienza.
Però una cosa va detta con forza. Quando nel 2006 io sono diventato sindaco, la legge sugli ATO rifiuti era stata già votata dalla Regione e le scelte ( servizio in house) erano state fatte dal precedente sindaco che per un certo periodo era stato anche presidente del Coinres).
Gli ATO sono partiti senza risorse per l'avvio dell'attività con mezzi vecchi con personale che transitava da ditte private.
La vicenda delle assunzioni "Temporary" realizzata quando presidente era l'assessore provinciale del PDL Raffaele Loddo, non è stata sbagliata, è stata intempestiva.
Perché non è stata avviata la differenziata che giustificava quelle assunzioni .
Detto questo, il personale Temporary nelle forme di collaborazione più opportune che saranno individuate, dovrà lavorare a pieno regime anche nell'espletamento di una serie di servizi collaterali alla raccolta rifiuti.
La legge sugli ATO, i cui danni si sono visti anche in altre grandi città siciliane e meridionali era sbagliata tant'è che è stata modificata
5) Parliamo di A.P.S., il gestore privato dell'acqua pubblica. Anche là ci sono stati errori?
Ad affidare l'appalto fu la Provincia Regionale di Palermo, se ricordate facendo entrare come si dice, l'asino per la coda.
A noi sindaci furono prospettate dall'A.P.S. importanti progetti di investimento che avrebbero reso efficiente la rete e il servizio di distribuzione.
Anche se dobbiamo riconoscere che le crisi di mancanza di acqua che si verificavano sino a qualche anno fa non si sono più manifestate, sono mancati gli investimenti.
Per questo, oltre che per il mancato rispetto di una serie di norme contrattuali, la Provincia e l'ATO idrico hanno manifestato la volontà di recedere dall'affidamento a privati della gestione del servizio. Visti i risultati io oggi mi schiererò al referendum per la gestione pubblica dell'acqua.
Inoltre a Bagheria, anche il problema delle "bollette pazze" che riportavano consumi ingiustificati, è stato oggetto di contestazione da parte del difensore civico del Comune che ha avviato una "class action" nei confronti dell'A,P.S.
6) Il momento più difficile di questi cinque anni?
Senz'altro quando è stata bruciata la macchina di mia moglie: in quel momento mi trovavo a Chicago per festeggiare le nozze di una mia nipote, e il fatto di non potere essere vicino alla mia famiglia in una circostanza di questo tipo, mi ha molto pesato.
Di fronte a mia figlia che mi chiedeva: perché? per un momento ho pensato di mollare tutto.
7) Il momento più bello?
La prima del film Baarìa di Peppuccio Tornatore. Sentire il nome in dialetto della nostra città pronunciato in tante lingue e da giornalisti di tutto il mondo mi ha veramente emozionato. Tra l'altro mi è stato riferito che in questi giorni Baarìa è in programmazione a Pechino, in Cina. Viene proiettato da oltre due mesi e mezzo in cinque sale cinematografiche che sono sempre piene, e questo veramente mi riempie di orgoglio.
8)Qualcosa che non rifaresti o di cui sei pentito?
Pentito no: sicuramente starei molto più attento alle vicende del Consorzio rifiuti: è la vera palla di piombo che rischia di impedire un giudizio sereno sul mio operato.
9) Qualche rimpianto ?
Non essere riuscito ad avviare la raccolta differenziata, ma sarà la prima cosa alla quale, se rieletto, metterò mano; dopo l'operazione di esserci svincolati in qualche modo dal Coinres pagando direttamente chi lavora a Bagheria .
10) Da quale settore sono venute le più grandi soddisfazioni?
Non ho alcuna difficoltà a d affermare che sul terreno del recupero dei beni ambientali e culturali Bagheria ha fatto in cinque anni passi da gigante: Monte Catalfano e il recupero dell'Arco azzurro, restauro della Certosa e delle facciate e dei corpi bassi di villa Cattolica, e soprattutto restauro quasi totale di palazzo Butera
11) Cosa le ha dato da un punto di vista politico questa esperienza?
Glielo già detto in tante altre occasioni: io non so se e quale potrà essere il mio futuro politico: ma qualunque carica potrei ricoprire nel futuro, nessuna mi inorgoglirà quanto la carica di primo cittadino cui i miei compaesani hanno ritenuto di chiamarmi dandomi questo grande onore.
Quando fui eletto rivolsi un abbraccio riconoscente a tutti i bagheresi, perché a rappresentarli avevano scelto proprio me, proveniente da una modesta famiglia di lavoratori.
E lo confesso, quella vittoria la dedicai a mia madre ch era mancata nel 1996.
12) E dal punto di vista umano?
Mi ha fatto conoscere meglio la mia città, soprattutto le esigenze dei più deboli e bisognosi.
In questi cinque anni, i miei concittadini lo hanno visto, non mi sono mai risparmiato.
Certo qualcosa mi è costato dal punto di vista della vicinanza alla famiglia, ma non sono affatto pentito della scelta che ho fatto. Il mio cuore in questi cinque anni ha battuto all'unisono con quello della nostra comunità, con la quale ho condiviso momenti di grande dolore, penso alla perdita di giovani vite per incidenti stradali, ma anche momenti i grande gioia e orgoglio, come dicevo riferendomi al film Baarìa.
13) Le consulenze: eccessive e clientelari?
Intanto qualcuno in evidente malafede ha confuso le consulenze, retribuite o gratuite, con gli incarichi di progettazione e di collaudo previsti per legge, facendo di tutta l'erba un fascio; quando, chi amministra, sa bene che si tratta di situazioni completamente diverse.
In qualche caso le consulenze sono servite ad attivare importanti risorse: penso a Bagheria-Baarìa l'altra città, o a valorizzare beni culturali, o a indicare le strade per la soluzione di alcuni problemi.
E poi, me lo lasci dire, è proprio una di quelle accuse che si è ritorta contro chi l'ha fatta.
La Corte dei conti che su segnalazione dei sindacati aveva avviato una indagine sulle consulenze , a febbraio di quest'anno ha concluso scrivendo nero su bianco che in tema di consulenze ho agito legittimamente all'interno dei poteri che la legge mi conferisce.
14) Qualche riga per un appello finale.
Chiedo ai bagheresi di tornare a darmi la loro fiducia, che in questi anni non è stata affatto malriposta.
Sento che dopo aver superato l'inevitabile periodo di apprendistato, perché nessuno nasce o va a scuola di sindaco, ho una grande conoscenza dei problemi e delle strade per risolverli, continuando un percorso politico di legalità e trasparenza che si è rivelato la vera strategia vincente.
