Questo il testo della lettera di rettifica inviata dal consigliere comunale e candidato Rosario Giammanco al quotidiano "Libero" e da questo pubblicata.
Rosario Giammanco (FLI) ci scrive per precisare l'articolo apparso su Libero del 10 maggio. Dice: sono "un ex dipendente dell'Ospedale Civico di Palermo. Non sono il coordinatore cittadino di Fuuturo eLibertà. Ho aderito al partito Futuro e Libertà condividendone il programma, gli obiettivi, e il modo di fare politica di Gianfranco Fini.
Non sono mai stato sottoposto a indagini nè ad inetrcettazioni per fatti di mafia, nè per reati associativi, nè per reati contro la pubblica amministrazione. Nel 2004 ho incontrato casualmente il boss Nicola Eucaliptus, allora conosciuto come imprenditore edile.
L'Eucaliptus chiedeva informazioni in ordine ai motivi di una concessione edilizia non ancora rilasciata, per lavori da eseguire in zona Caravella.Ho risposto che la concessione edilizia viene rilasciata dal sindaco, e che non ne sapevo parlare.Non ho ricevuto da lui alcuna dispossizione, nè mi sono impegnato a dare successiva comunicazione."
Con riguardo all'intercettazione del 2003, si evidenzia che si trattava di un colloquio nel corso del quale l'Eucaliptus si congratulava per il risulato elettorale.
Il senso delle sue parole, dice Giammanco, "al di là delle libere interpretazioni giornalistiche, era l'invito rivolto al Consigliere di non montarsi la testa, a non farsi prendere dal troppo entusiasmo, ma a restare con i piedi per terra, umile e modesto perchè questo comportamento nel tempo ripaga, come dimostrato dalla crescita in campo elettorale, registrata nelle diverse competizioni."
