Seduta lampo: ma il gettone di presenza, quello, corre sempre

Bagheria 16 dicembre 2011- Seduta lampo quella di oggi al consiglio comunale di Bagheria: all'o.d.g. c'era un solo punto, vale a dire la proposta di adesione all'Associazione pesca-turismo. Stando alle dichiarazioni di alcuni consiglieri c'era d aspettarselo, in quanto chè la seduta era stata convocata praticamente d'imperio dal sindaco, che pure aveva da settimane la "pratica" sulla scrivania.

Già in sede di riunione di capigruppo erano emerse perplessità da parte di quasi tutti i componenti, che avevano chiesto di conoscere e di approfondire la problematica legata a questo progetto.

Nella seduta di stamattina l'opposizione aveva chiesto di affrontare una problematica considerata sicuramente più urgente e legata all'emergenza rifiuti. E' stata quindi come di consueto posta ai voti il requisito della necessità e dell'urgenza nella convocazione della seduta.

La minoranza compatta ha votato contro il riconoscimento del requisito, rendendo di fatto impossibile la prosecuzione dei lavori, considerato anche che non era stata accolta una loro proposta di parlare di un problema più grave e urgente quale quello dell'emergenza rifiuti.

Dopo cinque minuti, quindi, tutti a casa.

Il gettone di 60 euro a testa, vi starete chiedendo?

Quello sì, quello verrà comunque liquidato, perchè la seduta in avvio considerato il numero di presenti è stata ritenuta valida.

Per i 28 presenti significherà una spesa di circa 1.700 euro, e se a  questo si aggiungono i rimborsi alle "aziende" per l'assenza dei consiglieri si arriva tranquillamente a superare i 3.000 euro.

Questo fatto è la seconda volta che si verifica nel giro di poche settimane.

E questo avviene in un comune che molto spesso ha le auto dei Vigili Urbani ferme per mancanza di carburante, ed in cui sempre più di frequente gli operatori di Polizia Urbana fanno una colletta tra loro per potere intervenire nelle situazioni di emergenza, e in un momento in cui i cittadini ricevono il raddoppio delle bollette Tarsu, e vengono tartassati dal governo locale e nazionale.