Bagheria, 16/12/2011- Il sindaco Lo Meo ha preso atto delle dimissioni presentate dall'assessore al Bilancio, l'avvocato Fara Pipia, e sulla questione così si è espresso: "Sono enormemente dispiaciuto
Ho appreso da una missiva, che contestualmente veniva fornita alla stampa locale, la decisione irrevocabile dell'avvocato.
Mi aspettavo se ne potesse discutere prima, soprattutto in considerazione del momento difficile che sta attraversando la nostra città. Ella non se l'è sentita di continuare - aggiunge Lo Meo - evidentemente non ha trovato la giusta serenità per saper mediare tra il suo ruolo tecnico ed il suo ruolo politico.
"Ai miei assessori chiedo sì di segnalarmi le problematiche ma anche di proporre soluzioni, il non aver proposto lei la delibera del bilancio mi aveva già in parte turbato ma mi sono assunto l'onere di proporre io la delibera."
"Abbiamo apportato tutte le modifiche da lei proposte al documento finanziario presentato al Consiglio comunale ma nonostante tutto non lo ha firmato come proponente.
Non avevo condiviso la sua primaria idea di portare avanti la soluzione del dissesto finanziario perché credevo che fosse troppo per questa martoriata città".
"La sua decisione aggiunge un altro problema a quelli che già questa amministrazione si trova ad affrontare, e non è lo spirito giusto, nell'affrontare le difficoltà, gettare la spugna senza cercare soluzioni condivise seppur sofferte - continua il sindaco di Bagheria - mi spiace constare che nella sua lettera lei voglia rompere i ponti con il primo cittadino e al contempo dica di essere al servizio di questa città: per essere al servizio della città occorre in primis amministrare, forse Fara Pipia non ha saputo interpretare il suo ruolo politico".
"Il sindaco di Bagheria non ha escluso che a giorni, dopo essersi confrontato con la coalizione che lo sostiene ed esclusivamente per il bene di Bagheria e permettere alla Giunta di essere sempre operativa, possa sostituire in tempi brevissimi l'assessore al Bilancio, non rinunciando all'ipotesi di un tecnico da lui stesso proposto."
"Il momento è durissimo, ne eravamo consapevoli, quindi io non ho nessun intenzione di gettare la spugna, ho voluto fortemente essere sindaco di questa città anche se in un momento così buio per Bagheria, per la Sicilia, per l'Europa, il compito sarà ancora più arduo ma la nave non si abbandona mai senza lottare sino in fondo".
Ufficio stampa comunale
