Politica

In materia di igiene urbana sono tante le questioni aperte, alcune davvero complesse, a cui è necessario dare risposte certe e tempestive. 

Riceviamo e pubblichiamo

Bagheria 22/12/2011- Nella seduta del 21 dicembre 2011 il Consiglio comunale, con i soli voti dei consiglieri di UDC, FLI, PD, Democratici per Bagheria e L'altra Bagheria, ha deliberato l'adesione del Comune di Bagheria al costituendo "Consorzio Distretto Turistico della Regione Siciliana Palermo-Costa Normanna" ed ha approvato lo schema di statuto e di regolamento di gestione.

Il Tribunale ha assolto gli imputati dal reato di cui erano accusati, abuso d'ufficio patrimoniale, perché il fatto non sussiste.

La vicenda trae origine da una indagine compiuta dai Carabinieri di Bagheria nel mese di luglio 2005 nell'ambito della quale il Sindaco, il Capo dell'UTC e il Rettore dell'Università degli Studi di Palermo venivano denunciati perché al fine di procurare all'Università degli Studi di Palermo, Dipartimento Arti, Moda e Sceneggiatura, un ingiusto vantaggio patrimoniale consistente nell'utilizzo dei locali di Palazzo Cutò Aragona, a titolo gratuito, eseguivano delle opere omettendo di richiedere le prescritte autorizzazioni alla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Palermo.

Un primo risultato positivi per gli imputati si era avuto  nel mese di giugno 2008, quando in sede di udienza preliminare il sindaco Pino Fricano era stato assolto dal reato di abuso di ufficio, e l'Ing. Giovanni Mineo dal reato di omessa denuncia di reato, per avere omesso di segnalare, nella sua qualità di Pubblico Ufficiale, all'Autorità Giudiziaria e alla Soprintendenza ai CC.CC.AA. l'avvio dei lavori ad opera dell'Università degli Studi di Palermo.

Restavano i reati previsti dal Codice dei Beni Culturali, e Fricano e Mineo sempre assistiti dall'avvocato Tania Naro, hanno affrontato  un altro lungo processo per riuscire a dimostrare l'innocenza degli imputati.
Il Pubblico Ministero in udienza aveva chiesto di dichiarare la prescrizione, ma la difesa ha preteso un pronuncia sul merito, perché fosse affermata l'assoluta innocenza ed estraneità ai fatti del Sindaco Pino Fricano e dell'Ing. Giovanni Mineo.

Lo spirito della convenzione stipulata dal Comune di Bagheria con l'Università era stato quello di promuovere lo sviluppo della cultura ed anche economico di Bagheria, atteso che la allocazione di un corso di laurea, peraltro unico nel Meridione, quale il DAMS, avrebbe comportato indubbi vantaggi sia per l'immagine della città, sia per lo sviluppo economico del terziario, per il conseguente flusso di studenti e professori, la possibilità di organizzare eventi manifestazioni, e per quanto riguarda  l'Ing. Mineo nessun obbligo aveva quest'ultimo di denunciare reati all'autorità, poiché nessun reato era stato commesso, atteso che le opere realizzate dall'Università miravano proprio a preservare il bene monumentale ed a non recare pregiudizio alla loro conservazione.