Attualità

Sabato 22 ottobre, presso la sala auditorium dell'Istituto Tecnico Commerciale Don Luigi Sturzo, è stato presentato il progetto "Ripensare il passato per costruire il futuro", inserito nel Programma Operativo Regionale - Obiettivo Convergenza 2007-2013, finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

Anche quest'anno quindi le scuole protagoniste del territorio con l'attivazione di progetti destinati a giovani e adulti, finalizzati a sostenere attività educative e di promozione della legalità e della cittadinanza attiva.

Le attività proposte coinvolgono 4 scuole di diverso grado del Comune di Bagheria, che hanno dato vita ad una microrete denominata "Insieme per la Legalità" per la presentazione della proposta progettuale: I.T.C. "Don Luigi Sturzo" (scuola capofila), Circolo Didattico G. Cirincione, V Circolo Didattico A.Gramsci, Istituto Comprensivo Statale "T. Aiello".

La finalità perseguita dal progetto è quella di garantire agli studenti degli istituti del territorio, ai genitori, ai soggetti socialmente svantaggiati, alla cittadinanza, pari condizioni di accesso al sapere e di rafforzare il livello di competenze conoscitive per tutti gli alunni.

L'iniziativa si inserisce nel più ampio progetto per il contrasto all'emarginazione e al disagio sociale, per la lotta all'evasione scolastica e all'abbandono dei percorsi formativi, per l'attuazione del diritto allo studio per tutto l'arco della vita, nella logica del sistema formativo integrato.

Passato e Futuro è il tema centrale su cui si fonda l'attività progettuale, per consentire uno scambio generazionale utile ad attivare un confronto diretto con le vite concrete degli individui che hanno vissuto e fatto, nella loro quotidianità, la storia di questo secolo, raccogliendo e studiando le loro speranze, paure, lotte, gioie e delusioni, prendendo quale osservatorio particolare quello del mondo del lavoro.

Il progetto ha avuto inizio nel mese di ottobre e avrà termine entro il mese di dicembre. Le attività formative sono svolte presso le quattro scuole in rete che garantiranno la loro apertura pomeridiana per almeno 3 ore giornaliere e per almeno 3 giorni della settimana. Dieci sono le classi coinvolte di ogni ordine e grado.

Il progetto viene realizzato con la partecipazione anche di due organismi associativi attivamente impegnati nel territorio bagherese: "A Testa Alta" e "Genitori Insieme per...".

La prima associazione opera per la diffusione della legalità nelle aree degradate e la seconda promuove iniziative volte al coinvolgimento delle famiglie nella lotta alla dispersione scolastica e allo sviluppo del dialogo intergenerazionale. Significativa appare, inoltre, la disponibilità offerta da diverse organizzazioni che interagiscono con le scuole per lo sviluppo della legalità e delle pari opportunità; fra queste si rileva significativo il contributo della fondazione "Pio La Torre" e della fondazione"Progetto legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia".


SCHEDA TECNICA DEL PROGETTO

Il progetto "Ripensare il passato per costruire il futuro" prevede 3 tipologie di azioni che saranno svolte all'interno di un percorso integrato che si articola in 10 moduli laboratoriali e che affronterà contenuti specifici particolarmente significativi del tema unificante del lavoro:
Lavoro e diritti;
Lavoro e piccole storie;
Lavoro e sfruttamento;
Lavoro e scene di vita;
Numeri del lavoro;
Lavoro e trasformazioni;
Lavoro e teatro;
Lavoro e musica;
Lavoro e fotografia;
Lavoro e cinema
I laboratori riconducibili all'Azione A si propongono - attraverso un'attività di ricerca, di lettura, di analisi, di rielaborazione e di riscrittura di testi e di organizzazione/diffusione di materiali storici e letterari - di rispondere ai bisogni di recupero e rafforzamento di competenze linguistiche presenti in maniera significativa nella nostra popolazione studentesca in cui si registra un alto tasso di insuccessi, abbandoni e dispersione.
I laboratori riconducibili all'Azione B si propongono - attraverso un'attività di ricerca - di diffondere e consolidare la cultura scientifica e, attraverso analisi di casi, l' organizzazione di dati, rappresentazioni grafiche e compilazione di tabelle, di sviluppare competenze logico-matematiche e competenze tecnologiche
Le attività previste dal laboratorio riconducibili all'Azione C si propongono, intervenendo attraverso l'acquisizione, la selezione, la rivitalizzazione di storie e materiali prodotti dagli altri laboratori, di utilizzare diversi codici espressivi propri della fotografia della musica, del cinema, del teatro, per valorizzare la creatività e il protagonismo dei giovani destinatari.
Ciascuno dei 10 moduli laboratoriali sarà di 90 ore e coinvolgerà un gruppo composto da 20 studenti e 30 destinatari, direttamente e indirettamente interessati alle problematiche affrontate (genitori, adulti, giovani che hanno abbandonato la scuola, semplici cittadini). Per favorire una reale integrazione degli alunni diversamente abili si attueranno strategie individualizzate che tengano conto delle reali potenzialità di ciascun alunno in situazione di handicap e se ne verificherà periodicamente l'efficacia. Una parte delle attività verrà svolta nelle aree urbane che presentano problemi di degrado e di esclusione sociale.

 

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